Ho trovato un articolo interessantissimo con alcune curiosità sul film Frozen:
" Classico numero 53 della Disney, il cartone animato Frozen si è rivelato un successone, detenendo il record di incassi nella sua categoria in tutta la storia del cinema e vincendo ben due premi oscar: miglior film d’animazione e miglior canzone (per Let it go, neanche a dirlo).
Ma quanto ne sapete su questo film? Scopriamo insieme a Buzzfeed, ma non solo, alcune curiosità:
- I nomi Hans, Kristoff, Anna e Sven non sono i nomi dei personaggi originari della fiaba, ma sono stati ispirati dall’autore Hans Christian Andersen. Provate a dirli tutti senza prendere fiato, vedrete che il suono è molto simile!
- l nome Elsa, invece, si ispira a quello di Elsa Beskow, autrice svedese di storie per l’infanzia e illustratrice delle fiabe dello stesso Andersen.
- Da quando il film è uscito, i nomi Anna ed Elsa sono diventati molto popolari fra le bambine.
- Le bambole in edizione limitata di Anna ed Elsa sono state vendute su ebay per ben 10.000$.
- Anna, Elsa, Kristoff, Olaf e molti altri personaggi non appaiono nella fiaba originaria, anche se alcuni vi si ispirano. Anna dovrebbe essere Gerta, la ragazza che parte per salvare l’amico rapito dalla Regina delle nevi, anche se parte della storia di Kay è stata utilizzata per creare il suo personaggio. Elsa è ispirata sia a Kay, il ragazzo rapito, sia, ovviamente, alla Regina stessa. Infine Kristoff si ispira a Kiki, la figlia del brigante, e alla donna della Lapponia.
- A dare la voce alla piccola Anna sono la figlia di Jennifer Lee, regista e sceneggiatrice, per le parti parlate e la figlia di Robert e Kristen Anderson-Lopez, autori delle canzoni, per le parti cantate. Brave piccole!
- Il personaggio di Elsa era stato inizialmente pensato come antagonista, riprendendo la figura della Regina delle nevi. Nel progetto originale poteva contare su un intero esercito di mostri di neve, dei quali, nella versione definitiva, è sopravvissuto solo Marshmallow. Tuttavia, dopo aver ascoltato il demo di Let it go, la Disney decise di farla diventare il personaggio che abbiamo conosciuto, con una storia davvero complessa alle spalle, visto il messaggio decisamente positivo della canzone.
- Originariamente Elsa doveva ispirarsi esteticamente ad Amy Winehouse e apparire così:
-Elsa è l’unica principessa Disney a non essere una teenager. Ha, infatti, 21 anni, mentre la sorella Anna ne ha 18.
- Per i capelli di Elsa è stato sviluppato un software apposito chiamato Tonic. Grazie ad esso è stato possibile creare ben 420.000 ciocche di capelli per lei in computer grafica. Per rendersi meglio conto della portata del progetto sappiate che una persona in media si ferma a 100.000 e che Rapunzel, che di capelli se ne intende, ne possiede solo 27.000!
- Per l’acconciatura è stato assunto un vero hairstylist, Danilo, famoso fra le star di Hollywood.
- Il castello costruito da Elsa si ispira ad un hotel interamente realizzato in ghiaccio che i creatori hanno visitato. Si tratta dell’Hotel De Glace, in Québec. Dopo l’uscita del film è stata inaugurata la suo interno una suite chiamata, appunto, Frozen Suite.
-Alla realizzazione della scena della costruzione del palazzo hanno lavorato ben cinquanta animatori.
Il colore del ghiaccio cambia con le emozioni della padrona: quando lei è tranquilla assume sfumature viola e celesti, mentre quando si agita e si sente minacciata il ghiaccio diventa giallo.
- Megan Mullaly, la Karen Walker in Will&Grace, era stata originariamente ingaggiata nel ruolo di Elsa.
- Idina Menzel venne scelta al suo posto dopo che i produttori sentirono il suo provino per il ruolo di Rapunzel, che non andò a buon fine (la voce della principessa dai lunghi capelli è quella di Mandy Moore). Anche Kristen Bell (Anna) aveva partecipato, senza successo, ai provini per Rapunzel.
- Sul web si è creato un grosso gruppo di shipper che immaginano una storia d’amore fra Elsa e Jack Frost, personaggio de Le cinque leggende, film d’animazione della DreamWorks.
- I produttori hanno voluto che Idina Menzel e Kristen Bell leggessero insieme le loro scene, invece che doppiare singolarmente, per creare una chimica fra loro. Questa pratica, molto comune per film e serie tv, è molto rara quando si tratta di cartoni animati.
- Il cavallo di Hans, che salva Anna dal cadere in acqua, si chiama Sitron, che in norvegese vuol dire limone.
- Nella canzone La mia occasione, interpretata da Hans ed Anna, per la prima volta una principessa Disney duetta con un cattivo. Però lei non sapeva che lo fosse, la perdoniamo!
- Il personaggio di Kristoff è creato sulla base della popolazione Sami, famosi per, indovinate un po’, l’allevamento di renne.
- L’attore che ha dato la voce ad Hans, Santino Fontana, aveva fatto anche l’audizione per il ruolo di Flynn, ma non fu preso.
- I troll che appaiono nel cartone animato sono molto diversi dai troll della fiaba, che sono personaggi negativi. In particolare il re dei troll nella fiaba è il creatore di uno specchio che distorce la bellezza di chi vi si riflette, esaltando gli aspetti negativi della persona. Ecco come sono i troll originari:
- Olaf inizialmente avrebbe dovuto essere solo un personaggio marginale piacevole per i bambini. Fu la Lee a volergli attribuire un ruolo significativo affinché incarnasse, secondo la sua opinione, l’amore fra Anna e Elsa.
- Una scena de La canzone dell’estate, cantata da Olaf, si ispira al marchio Coppertone, famosa azienda statunitense famosa per la produzione di lozioni e creme abbronzanti:
- Un’altra scena della stessa canzone è invece un tributo al film Mary Poppins:
- La maggior parte delle battute di Olaf sono state improvvisate dal doppiatore originale, Josh Gad. Era così divertente che le migliori vennero selezionate e inserite nel film.
- In origine il nome di Sven avrebbe dovuto essere Thor. Per ricrearlo è stata portata in studio una vera renna (un po’ come successe ai tempi del Re Leone).
- La personalità della simpatica renna è ispirata a quella del cane del produttore John Lasseter, un labrador di nome Frankie.
- Il negoziante Oaken potrebbe essere gay: all’interno della sauna si vedono un altro uomo e quattro bambini. Quando alla Disney venne chiesto un chiarimento riguardo alla sessualità del personaggio, non ci furono né conferme né smentite, ma la casa produttrice disse che sapeva quello che faceva.
(ndRed: Io non mi ero accorta che ci fosse un altro uomo!! xD)- Walt Disney aveva intenzione di creare un cartone animato basato sulla fiaba della Regina delle nevi fin dal 1940. Giusto per darvi un’idea della linea temporale: Biancaneve, primo classico Disney, uscì nel 1937, seguito nel 1940 da Pinocchio e Fantasia. Un’idea molto risalente insomma.
- Jennifer Lee, regista e sceneggiatrice, è stata la prima donna a dirigere un cartone animato Disney.
- Nello sviluppare il film, gli ideatori hanno iniziato dal finale ed in base a questo hanno progettato il resto della storia.
- Nei titoli di coda appaiono scritti i nomi dei bambini di coloro cha hanno lavorato al film nati durante la produzione. Subito sotto compare una nota sull’idea di Kristoff che tutti gli uomini “facciano pulizie di primavera nel proprio naso”.
- Per inserire nella sceneggiatura parole, accenti ed espressioni norvegesi è stato assunto come consulente Jackson Crawford, un professore di mitologia scandinava della UCLA.
- Rapunzel e Flynn del film Rapunzel – L’intreccio della torre appaiono in un cameo mentre si recano fra la folla all’incoronazione di Elsa.
- Il cameo di Rapunzel e Flynn è spiegato dalla parentela fra la prima e le due sorelle, poiché le tre sono cugine. La Disney non ha confermato né smentito che la mamma di Rapunzel e quella di Elsa ed Anna erano sorelle. Che questo avvalori la tesi dei fan, secondo cui i reali di Arendelle sarebbero morti mentre si recavano al matrimonio della nipote?
- I cioccolatini che si vedono durante il banchetto per l’incoronazione sono un omaggio al film Disney Ralph Spaccatutto.
- A proposito di apparizioni di altri personaggi dal mondo Disney, nel negozio nel quale Anna compra i vestiti per affrontare le rigide temperature invernali, si intravede un piccolo pupazzetto di Topolino.
- Nel mese di Marzo due vigili del fuoco di Boston hanno cantato Let it go ad una mamma rimasta bloccata in ascensore insieme ai suoi due bambini, in modo da poterla calmare mentre cercavano di tirarli fuori.
- Uno dei quadri della galleria del palazzo che si vedono nella canzone Oggi per la prima volta è ispirato a I fortunati casi dell’altalena di Jean Honoré Fragonard.
- I creatori del film si sono recati direttamente in Norvegia per osservare il paesaggio e ricrearlo per la pellicola.
- Il gruppo di produttori del film si è recato a Jackson Hole, una valle del Wyoming, per studiare l’effetto della neve sui vestiti.
- L’arte del Rosemåling, tradizione norvegese consistente nel ricreare forme floreali tramite figure geometriche, è cresciuta molto dopo il rilascio del film.
- Da quando è stato rilasciato il film il turismo in Norvegia è sensibilmente aumentato.
- Per realizzare il frame più lungo di tutto il film, la scena in cui Elsa cammina sul balcone del proprio castello ghiacciato, ci sono volute be 132 ore.
- Il dottor Kenneth Libbrecht è stato chiamato in qualità di esperto di fiocchi di neve. A partire dalla sua esperienza è stato sviluppato un software, chiamato Matterhorn, in grado di ricreare 2000 forme diverse di fiocchi che poi sono state usate nel film.
- Tagliare ghiaccio, attività di cui vive Kristoff, è un vero mestiere.
- Sono stati usati nel film ben 312 modelli digitali in 3 dimensioni, molti di più che in qualsiasi altro cartone Disney.
- In un teatro in Florida, durante il film, è stata proiettata per errore una clip porno per due minuti.
- All’inizio Frozen avrebbe dovuto essere in 2D.
- La canzone Let it go è stata scritta in un solo giorno.
- Non solo, come detto all’inizio, Frozen è il cartone animato con più incassi di sempre, ma è anche il quinto fra gli incassi dell’intera storia del cinema. Davanti a lui Harry Potter e i doni della morte – parte 2, The Avangers, Titanic e Avatar.
- Frozen non è interamente realizzato in computer grafica, ma molti effetti speciali sono disegnati a mano. Un esempio su tutti: quando Elsa pesta i piedi creando in terra il fiocco di neve che sarà al centro del salone nel suo castello."
Fonte (A cui vanno tutti i miei complimenti per questo bellissimo articolo ^^ )
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